Medici veterinari: un ruolo ancora sottovalutato?

a cura di Daniela Mulas
09/05/2025
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Nonostante l'importanza cruciale per la salute animale e il benessere della comunità, la consapevolezza del ruolo del medico veterinario sembra persistere su livelli sorprendentemente bassi, quasi fosse una professione "invisibile" agli occhi di molti.

In occasione delle celebrazioni di fine aprile per l'edizione 2025 della Giornata Mondiale della Veterinaria, promossa dalla World Veterinary Association, sono stati resi noti i dati dell'indagine "Going Beyond 2025". Questa ricerca ha esplorato la percezione che i proprietari di animali hanno del contributo essenziale dei medici veterinari alla salute dei loro compagni e al benessere collettivo. L'indagine mira a portare in primo piano aspetti spesso trascurati e sottovalutati di questa professione vitale.

I risultati dell'indagine sui proprietari di animali hanno rivelato una dicotomia interessante riguardo all'apprezzamento, all'equilibrio tra vita privata e professionale e ai livelli di stress percepiti. Se da un lato un significativo 94% dei proprietari riconosce l'indubbio valore della professione veterinaria e un 91% ne sottolinea il ruolo fondamentale per la società, dall'altro solo una minoranza dei professionisti, appena il 49% nel 2024, ha percepito un reale riconoscimento da parte della clientela.

Questo scollamento tra il valore riconosciuto e la sua effettiva comunicazione rappresenta un nodo cruciale da sciogliere. I medici veterinari non sono solamente figure chiave per la salute degli animali, ma svolgono un ruolo silente e fondamentale nella tutela della salute pubblica, nella garanzia della sicurezza alimentare e nella protezione della stabilità ambientale. La loro competenza non si limita agli animali da compagnia o da reddito: essi sono in prima linea nella lotta contro le zoonosi, assicurano la salubrità degli alimenti che consumiamo e vigilano sulla salute del nostro ecosistema. Questi professionisti dimostrano quotidianamente incredibili competenze tecniche, capacità umane e professionali, spesso operando sotto ritmi intensi e con un carico emotivo considerevole. Eppure, persiste una scarsa consapevolezza del loro impatto reale sulla collettività.

In quest'ottica, promuovere un approccio integrato, che vede la collaborazione sinergica tra medici veterinari, medici umani, ecologi e tecnici, è diventato un pilastro imprescindibile della sanità pubblica italiana. Questa cooperazione quotidiana è fondamentale e irrinunciabile per prevenire e gestire efficacemente crisi sanitarie complesse.

Celebrare il ruolo dei medici veterinari non è solo un atto di giustizia, ma un esercizio di consapevolezza e responsabilità collettiva. La loro resilienza, la loro dedizione e il loro contributo silenzioso meritano un pieno e sentito riconoscimento da parte di tutta la società.

Il divario tra il riconoscimento teorico espresso dai proprietari di animali e la percezione di reale apprezzamento da parte dei professionisti sul campo evidenzia la necessità di una comunicazione la più efficace possibile nonché di azioni concrete volte a sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni sul ruolo poliedrico e insostituibile del medico veterinario. FNOVI è impegnata nel continuare il proprio lavoro di advocacy per promuovere una maggiore consapevolezza del valore della professione veterinaria e per garantire il giusto riconoscimento ai colleghi che, con dedizione e competenza, contribuiscono quotidianamente alla salute e al benessere del Paese.

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