Penocchio ai lavori della FVE - Noi medici veterinari d’Europa rappresentiamo una testimonianza e un esempio di partecipazione e di impegno

Penocchio ai lavori della FVE - Noi medici veterinari d’Europa rappresentiamo una testimonianza e un esempio di partecipazione e di impegno

Nel weekend romano dedicato ai lavori del Consiglio Nazionale della FNOVI (9 e 10 novembre 2018) si è contestualmente svolta la General Assembly della FVE.
Nel messaggio iniziale di benvenuto che Gaetano Penocchio ha rivolto al Presidente della FVE, Rafael Laguens, al Board nonché all'assemblea dei delegati europei, non ha mancato di sottolineare come la professione del medico veterinario abbia una grande responsabilità che deve assolvere con lungimiranza, pensando alle prospettive di domani, rifuggendo da calcoli di opportunità e convenienze di corto respiro. La prospettiva di questo profilo professionale passa dal rapporto animale - alimenti - salute – ambiente ed alle istituzioni e ai loro rappresentanti è stato chiesto di favorire le convergenze, di fare in modo che si creino sinergie e ottenere così un moltiplicatore più alto a vantaggio della salute animale, della sicurezza alimentare e della salute dei cittadini.
Ha quindi ricordato che quest’anno in Italia ricorrono i primi quarant’anni dall’istituzione del Servizio Sanitario Nazionale: una grande riforma nella vita della Repubblica che, attuando il diritto costituzionale alla salute, ha elevato la protezione sociale. La salute è divenuta progressivamente sempre più un valore della comunità, grazie al principio di universalità, che impone di rendere salute a tutti e di superare tutte le frammentazioni che generano diseguaglianza.
Ha quindi sottolineato che l’attività dei medici veterinari, pur con le sue imperfezioni, è fondamentale per il raggiungimento di questo obiettivo ed ha ricordato come l’opera di prevenzione messa in campo meriti attenzione e impegno, non soltanto crescenti ma in massimo grado.
“Noi qui medici veterinari d’Europa rappresentiamo una testimonianza e un esempio di partecipazione e di impegno”.
La General Assembly ha sottolineato con un lungo applauso la condivisione del pensiero espresso nell’intervento.