Terza valutazione esterna dell’EFSA – progressi realizzati, raccomandazioni per il miglioramento

Terza valutazione esterna dell’EFSA – progressi realizzati, raccomandazioni per il miglioramento

L’EFSA ha pubblicato la terza valutazione esterna delle sue attività, per il periodo 2011-2016, volta a valutare i progressi realizzati nell’attuare le precedenti raccomandazioni e ad evidenziare ulteriori ambiti di miglioramento. In base alle conclusioni della relazione, il consiglio di amministrazione dell’EFSA adotterà una serie di raccomandazioni in occasione della riunione di ottobre. La valutazione indipendente, condotta ogni sei anni da un contraente esterno, valuta le attività dell’Autorità nei suoi vari settori di attività scientifica, di comunicazione e d’impegno, in termini di efficienza, complementarità con altri valutatori del rischio e valore aggiunto per l’UE.
Il processo di valutazione rientra nella portata del regolamento fondatore del 2002, con il quale l’EFSA è stata istituita come agenzia dell’UE indipendente responsabile della consulenza scientifica sui rischi associati alla filiera agroalimentare. Le conclusioni della relazione si basano sui risultati di un’analisi dei dati raccolti, su studi di casi approfonditi, su colloqui con i portatori d’interesse e su un’indagine online.
Tra gli ambiti di progresso riscontrati nella relazione, i valutatori hanno accolto favorevolmente i nuovi meccanismi dell’EFSA per l’impegno con i portatori d’interesse, le iniziative nel settore dell’accesso ai dati e una politica rinforzata in materia di indipendenza. È risultata inoltre gradita la cooperazione dell’EFSA con le autorità degli Stati membri e con altri valutatori del rischio a livello internazionale.
Le raccomandazioni di miglioramento riguardano i meccanismi dell’EFSA per stabilire l’ordine di priorità delle risorse, l’attuabilità economica del sistema di assunzione degli esperti e un migliore adattamento dei risultati della comunicazione alle esigenze di diverse tipologie di pubblico.